Raffica di aumenti sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi che complici anche le rinnovate tensioni geopolitiche marcano un brusco balzo in avanti sulla benzina (stabile il diesel), infatti, a ritoccare all'insù i prezzi raccomandati di verde e gasolio sono oggi Eni (rispettivamente +2 e +1 cent), Q8-Shell (+1 cent), TotalErg (+1 cent) ed Esso (+0,5 e +1 cent).
Sul territorio, prezzi praticati ancora calmi in attesa di recepire gli ultimi movimenti delle compagnie. Più in dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della verde va, a seconda dei diversi marchi, da 1,450 a 1,491 euro/litro (no-logo 1,442). Per il diesel si rilevano prezzi medi self che passano da 1,322 a 1,358 euro/litro (no-logo a 1,305).
Quanto al servito, per la benzina i prezzi medi nazionali praticati sugli impianti colorati vanno da 1,520 a 1,627 euro/litro (no-logo a 1,469), il diesel da 1,394 a 1,509 euro/litro (no-logo a 1,333) e il Gpl da 0,571 a 0,583 euro/litro (no-logo a 0,553).