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Trump oggi in tribunale New York: "È una caccia alle streghe"

L'ex presidente Usa a processo per frode: "Incriminato perché mi sono candidato, è interferenza elettorale"

Donald Trump - Afp
Donald Trump - Afp
02 ottobre 2023 | 07.11
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L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in tribunale oggi a New York, dove inizia un processo civile nei suoi confronti per frode. "E' la continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi", ha detto il tycoon al suo arrivo oggi al Palazzo di Giustizia. "E' una truffa, una vergogna", ha detto ancora Trump parlando delle accuse di frode contro di lui e ribadendo che "questo è un tentativo di danneggiarmi alle elezioni: il motivo per cui sono incriminato è perché mi sono candidato". "Questa è interferenza elettorale bella e buona - ha aggiunto - stanno cercando di danneggiarmi, per non farmi andare bene nelle elezioni".

Riferendosi alle accuse di aver manipolato per anni il valore dei suoi 'asset' per avere vantaggi con banche e assicurazioni - dichiarazioni che il giudice che presiede il processo ha già stabilito essere fraudolente - Trump ha quindi sottolineato che "le mie dichiarazioni finanziarie sono fenomenali". "Le banche si sono sorprese di essere state coinvolte", perché "sono state ripagate in tempo, nessun default, siamo stati clienti perfetti, le banche hanno avuto indietro i loro soldi", ha spiegato.

Trump poi ha attaccato il giudice Arthur Engoron, affermando che la sua residenza di Mar a Lago vale "50 o 100 volte di più" di quanto stabilito dal giudice. "Abbiamo altre proprietà, le stesse cose, ha svalutato tutto - ha detto ancora - abbiamo tra le più grandi proprietà del mondo, ed io devo affrontare questo per ragioni politiche".

"Non c'è stato crimine, il crimine è contro di me perché abbiamo una procuratrice corrotta, una procuratrice generale razzista che è un film dell'orrore", ha poi concluso riferendosi all'afroamericana Letitia James.

Nel 2024 torneremo alla Casa Bianca

Prima di arrivare in tribunale, Trumo ha mandato un video messaggio a tutti i suoi sostenitori. "Il nostro Paese - ha detto - ora è in una situazione molto buia, ma anche dopo tutto quello che il deep state mi ha fatto non smetterò di lottare per l'America. Fate attenzione alle mie parole: nel 2024 torneremo alla Casa Bianca, faremo l'America di nuovo grande, non ho dubbi". L'ex presidente ha poi accusato i "Rino (i repubblicani solo nel nome), i comunisti, i marxisti ed i fascisti" di attacchi contro di lui, mentre lui si batteva contro le elezioni "truccate" del 2020.

Le accuse

Il giudice della Corte Suprema Engoron ha stabilito che Trump è responsabile di frode, nell'ambito del procedimento civile intentato dalla procuratrice generale James contro l'ex presidente. Un processoche potrebbe mettere in pericolo le fortune personali e l'impero immobiliare di Trump

L'ex presidente avrebbe commesso frodi per anni mentre costruiva l’impero immobiliare che lo ha catapultato alla fama e alla Casa Bianca, fornendo per circa un decennio false informazioni finanziarie gonfiando il valore degli asset fino a 3,6 miliardi di dollari nei confronti di banche e assicurazioni. Il giudice ha anche respinto la richiesta di Trump di archiviare il procedimento giudiziario. La richiesta di danni è per 250 milioni di dollari. Il processo potrebbe durare fino a dicembre.

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