"La nostra categoria ha grandi potenzialità ancora da esprimere, dobbiamo imparare a valorizzare al meglio tutte le competenze e le riserve di legge acquisite nel corso di questi anni e che le altre categorie vorrebbero avere. E’ necessario cambiare mentalità e anche l’organizzazione degli studi”. Così la presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, si è rivolta ai colleghi dal palco del nono congresso nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli.
Secondo Calderone “le politiche attive, il welfare, l’Asse.co rappresentano potenziali di crescita per la categoria che devono essere seguite con più forza da tutti noi”.
Calderone, sottolineando l’attività del consiglio nazionale, ha auspicato per la categoria “una piattaforma con un software paghe unificante per poi arrivare a una piattaforma integrata con cui potere offrire una consulenza globale alle imprese”.
Calderone ha sottolineato, quindi, anche l’apporto da dare ai giovani che si avvicinano alla professione: “Hanno bisogno -ha spiegato- di azioni di accompagnamento all’etica professionale e alla deontologia, che sono la base della nostra professione”.
La presidente del consiglio nazionale dell’ordine ha richiamato anche l’attenzione sul attività dei professionisti sul territorio. “Siamo una professione ‘cerniera’ sui territori -ha sottolineato- e vi invito a segnalare e denunciare qualsiasi episodio di malaffare, di illegalità e di attività non autorizzate che nell’ambito della vostra attività professionale”.
A questo proposito, ha aggiunto Calderone “abbiamo lanciato uno sportello legalità nella piattaforma di categoria vi permetterà di segnalarci episodi di illegalità”. Calderone ha concluso ricordando che “siamo grande famiglia professionale, ci riconosciamo non solo dietro al nostro simbolo ma anche dietro al riconoscimento dei nostri valori fondanti”.