"Noi abbiamo dovuto deglutire il reddito di cittadinanza, ora i Cinque Stelle dovranno deglutire l’autonomia. Sì, sono convinto che Salvini andrà fino in fondo, sa che questo Paese ha bisogno di un cambiamento reale, non di pannicelli caldi". Lo afferma, in un'intervista a 'la Repubblica', il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sul tema dell'autonomia differenziata aggiungendo: "Se nel M5S prevarrà la linea di Nugnes e De Falco, finirà con la caduta del governo".
A una domanda sui possibili timori del Quirinale il governatore lombardo risponde: "Credo che la coesione nazionale sia a rischio se le cose vanno avanti così come sono oggi. Le pare che i diritti siano distribuiti in modo equanime? Che un malato o uno studente del Mezzogiorno abbiano le stesse opportunità di curarsi e di costruirsi un futuro di un malato o uno studente lombardo o veneto? La riforma delle autonomie non accentua, ma accorcia le differenze, fino a eliminarle se sapremo fare le cose per bene". A chi 'bolla' l'autonomia differenziata come la "secessione dei ricchi" Fontana risponde: "E' uno slogan becero, una di quelle forme di nullismo di chi non considera il merito delle cose ma parla solo per slogan accalappia voti".