Il vicecapogruppo alla Camera Marattin: "In sua sostituzione proponiamo di rendere strutturale l’Ape Social". Salvini: "Follia"
"Quota 100 non si tocca". Taglia orto con una nota il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, che sottolinea: "E' una misura sperimentale che scade nel 2021 e come tale va portata a termine senza fare modifiche". "Con i sindacati - sottolinea- mi sono impegnata espressamente ad avviare subito un confronto su come rendere il nostro sistema pensionistico più equo. Lo faremo e proprio per questo le cose restano come stanno".
A proporre l'abolizione totale “a fronte del fatto che le risorse per la legge di bilancio 2020 non sono ancora del tutto definite", è stato il vicecapogruppo di Iv alla Camera Luigi Marattin. "Perché? Perché si tratta della politica più ingiusta degli ultimi 25 anni, perché spende risorse ingenti a carico dei giovani lavoratori. In sua sostituzione proponiamo di rendere strutturale l’Ape Social, in modo da consentire il prepensionamento a chi ha svolto lavori gravosi e usuranti, e non a tutti”, aveva aggiunto Marattin.
"Renzi propone l’abolizione totale di quota 100. È solo l’ultima follia del governo delle poltrone, che ha annunciato nuove tasse su gasolio, merendine e denaro contante mentre gli sbarchi aumentano e la politica estera non esiste. Non glielo permetteremo!", dice Matteo Salvini che aggiunge: "È ancora più importante essere in piazza a Roma, il 19 ottobre, per mandare l’avviso di sfratto a questi traditori sia dal governo dell’Umbria che da quello del Paese”.