E' un luogo in cui gli utensili si condividono, dove le persone o le famiglie possono utilizzarli gratuitamente per effettuare lavori di manutenzione di base, piccole ristrutturazioni o lavori di decorazione per la casa. E chi ne ha bisogno, qui trova anche vernice, stucco o lampadine, tutto materiale catalogato concesso a prestito in cambio di almeno due ore di volontariato da donare alla Banca Ore Caritas. E' l'Emporio Fai da Noi, il 31esimo apre a Udine, grazie alla collaborazione tra Leroy Merlin e l’Associazione Centro Caritas di Udine.
Qui, Leroy Merlin mette anche a disposizione gli invenduti del negozio: merce leggermente difettata, cambi gamma, campioni e così via. L’apertura, prevista per oggi a Udine in Via Buttrio n. 323, segnerà una nuova tappa nel percorso di responsabilità sociale d’impresa intrapreso dall'azienda. L’Emporio sarà aperto martedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30 e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:30.
Quello degli Empori Fai da Noi è un progetto particolarmente caro all’azienda che mira ad aumentare il grado di utilizzo dei beni e a minimizzarne gli scarti, sulla base dei principi dell’economia circolare. È presso il magazzino Ratatuje che l’Emporio Fai da Noi con Caritas trova la sua collocazione: punto di raccolta e smistamento delle offerte (esempio: vestiario, mobili, libri, giocattoli, ecc.) presente all’interno del Centro.
“Siamo orgogliosi di portare nella nostra città il 31esimo Emporio Fai da Noi, un progetto sociale che ci rende ancora una volta fieri di lavorare per una grande realtà come Leroy Merlin - dice Giorgio Fazio, Store Leader Leroy Merlin Udine - Ringraziamo anche il Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine che contribuirà insieme a noi a sostenere opere di aiuto verso le persone in difficoltà, generando valore sociale per la nostra comunità”.
Don Luigi Gloazzo, direttore della Caritas diocesana di Udine, aggiunge “Siamo felici di collaborare con Leroy Merlin in questa iniziativa di responsabilità sociale di impresa che va a beneficio delle persone e famiglie. L’aspetto non solo economico, ma sociale e promozionale vede nella vostra iniziativa un positivo esempio di cittadinanza attiva. Grazie e ci auguriamo un buon esito di questa iniziativa congiunta”.