"Le persone ce lo chiedono, vogliono sapere cosa c'è dietro un prodotto"
"Noi crediamo molto nei valori che il summit dell'Eiis porta avanti: la formazione, l'innovazione e la partnership, tutti insieme questi valori sono fondamentali per la sostenibilità di un'azienda nel futuro. Le persone ce lo chiedono, vogliono sapere cosa c'è dietro un prodotto". Lo ha detto Paolo Grue, presidente e ad Procter & Gamble Italia all'European Innovation for Sustainability Summit, organizzato da Eiis.
"Noi in P&G - ha detto Grue - lo facciamo con tre vettori: Innanzitutto, le cose che controlliamo nell'avere un piano di transizione sostenibile attraverso tutta la filiera del prodotto dall'approvvigionamento al packaging 100% riciclabile; il secondo vettore fondamentale è quello dell'educazione delle persone, l'80% dell'impatto ambientale del ciclo di lavaggio delle lavatrici è a casa, noi portiamo prodotti in grado di performare a basse temperature ma dobbiamo anche investire molto in pubblicità e in comunicazione e lo facciamo anche con partnership con una guida comportamenti sostenibili".
"Terzo fattore - ha spiegato ancora Grue - è aver e un impegno concreto nella cittadinanza di impresa: un'azienda deve uscire dalla propria filiera e assicurarsi di ridare indietro alla società e all'ambiente in cui opera per aiutarli a risolvere che ci affliggono ambientali e sociali. P&G lo ha fatto con il programma P&G per l'Italia".