L’esorcista africano, ex arcivescovo di Lusaka, sposò con rito Moon l’agopunturista coreana Maria Sung, decisione che gli costò la sospensione ‘a divinis'. Il regista Raffaele Brunetti presenterà il progetto al Biografilm Festival International Celebration of Lives di Bologna
Diventerà un film la vita di Milingo, l’esorcista africano, ex arcivescovo di Lusaka, che sposò con rito Moon l’agopunturista coreana Maria Sung. Decisione che gli costò la sospensione ‘a divinis’. Il progetto del ciak sull’esorcista, che incorse nella scomunica del Papa per avere consacrato dei Vescovi, si deve al regista Raffaele Brunetti che ha in mente di recarsi nello Zambia per incontrare Milingo e che, apprende l’Adnkronos, presenterà il progetto al Biografilm Festival International Celebration of Lives di Bologna, il Festival cinematografico dedicato alle storie di vita e al cinema di qualità di fiction e documentario.
L’ex arcivescovo, che il prossimo 13 giugno compirà 93 anni, pare interessato al progetto dopo essere stato contattato dall’amico don Sergio Mercanzin, ‘padre’ di Russia Ecumenica, che spiega che “Milingo tiene a che il film documenti in maniera corretta la sua vicenda”.
Mercanzin ha fornito documenti, immagini, lettere dell’ex arcivescovo di Lusaka. In cuor suo, l’esorcista africano spera anche di potere riallacciare un dialogo con il Vaticano. Un primo tentativo di riappacificazione, Milingo lo tentò con il cardinale Camillo Ruini, al quale scrisse lo stesso Mercanzin. Che oggi dice: “Non ci fu mai alcuna risposta”.