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Chiara Ferragni, Fedez e il pandoro: Selvaggia Lucarelli, altra stoccata

Nuovo round social con riflettori accesi sulle attività di beneficenza della coppia

Selvaggia Lucarelli, Chiara Ferragni e fedez (Fotogramma)
Selvaggia Lucarelli, Chiara Ferragni e fedez (Fotogramma)
18 dicembre 2023 | 14.46
LETTURA: 3 minuti

Le scuse di Chiara Ferragni per il caso Balocco? Una "auto-assoluzione". Selvaggia Lucarelli commenta così su Instagram il video con cui Chiara Ferragni fa mea culpa per la vicenda del pandoro griffato e annuncia la donazione di un milione di euro a favore dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Caso chiuso? No, per la blogger e opinionista che per prima ha acceso i riflettori sulle attività di beneficenza di Ferragni e Fedez.

"A me le dichiarazioni della serie 'io però ho fatto questo e quest'altro' lasciano indifferente. Per me puoi aver fatto una cosa buona, ma se il tuo modus operandi di solito fa pena, non è che questo valga come assoluzione", afferma Lucarelli. "Quindi -dice ancora commentando il messaggio di Chiara Ferragni- le beneficenza torna a essere il modo per ripulirsi. E no, l'errore non è stata la comunicazione. L'errore era la sostanza. Tu guadagnavi un fiume di soldi da un'operazione fintamente benefica. E lo sapevi benissimo, tanto che hai aspettato la multa per ammetterlo".

"Bella auto-assoluzione 'è stato un errore di comunicazione' con ennesima donazione a favore di telecamera -prosegue-. Le scuse vanno fatte bene, su (non ha qualcuno capace di consigliarla decentemente?). Ammettere qualcosa voleva dire: è vero, ho ingannato i consumatori facendo credere che questa fosse un'operazione benefica mentre io, ben consapevole, guadagnavo un milione di euro non donando nulla".

L''atto di accusa' prosegue: "Perché puoi non aver controllato le virgole di un contratto, ma che tu non facevi alcuna beneficenza e ci guadagnavi, lo sapevi. E magari alle scuse andava anche aggiunto: mi scuso anche per aver taciuto e essermi decisa ad ammettere l'inganno solo quando l'Antitrust mi ha multata, a seguito di un'indagine della Guardia di Finanza che mi ha inchiodata. Anzi, solo dopo che per 3 giorni sono stata seppellita da critiche e ho capito che non ne sarei uscita, perché inizialmente tutto quello che sono stata capace di dire è 'è ingiusto, ricorrerò in appello'". "Perché -chiosa Lucarelli- se l'Antitrust non l'avesse multata oggi sarebbe a fare i suoi tour alla faccia dei poveri e si sfregherebbe le mani all'idea di averla passata liscia".

Lucarelli si sofferma anche sul ruolo di Fedez, da ieri molto attivo sui social con post e messaggi rivolti soprattutto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Vedo molta confusione in giro e ovviamente falena Fedez ha contribuito a crearla. Visto che si è tirato in mezzo da solo credo sia necessario ricostruire il travagliato rapporto con la beneficenza dei Ferragnez, un rapporto che ho sempre trovato a tratti disdicevole. E lo dico sulla base di inchieste legate alla beneficenza e di organizzazioni che operano nel sociale senza scopo di lucro che conduco da anni".

"Ricordare quanto sono stati buoni certe volte lui e sua moglie" scrive riferendosi alle recenti dichiarazioni di Fedez, facendo seguire la frase dal simboletto di 'fatto'. "Cercare di usare la stampa spostando l'attenzione sulla politica e portandosi a casa il titolino 'Fedez attacca Giorgia Meloni' così da distrarre tutti dal tema fondamentale". "Fatto anche questo" ricorda con lo stesso simbolo. E, infine, la chiusura. "Io non l'ho mai fatto, la cattiva è lei. Forse" si legge ancora nella Storia della Lucarelli con l'immancabile 'spuntato' in verde.

Qualche giorno fa la stessa Lucarelli scriveva, sempre su Instagram: "L’operazione Balocco spiega bene la differenza tra beneficenza e operazione commerciale mascherata da beneficenza, operazione particolarmente odiosa perchè utilizzava una questione come i bambini malati e gli ospedali che li curano". "Le società di Chiara Ferragni avevano incassato la somma di oltre 1 milione di euro a titolo di corrispettivo per la licenza dei marchi e per la realizzazione dei contenuti pubblicitari senza versare nulla all’ospedale Regina Margherita di Torino. Insomma, sei ricca, ma evidentemente la ricchezza non ti basta mai. Devi arricchirti pure usando a sproposito la parola beneficenza destinata alla cura di bambini malati". E infine chiosa. "E adesso basta con questa ossessioneeeee per loro, ricordiamoci che sono persone come noi che soffrono", condividendo un video su TikTok con Fedez che dice: "Non voglio dire i problemi della casa nuova, ma è molto grande".

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