Il nuovo modello di IA parla cinese e inglese
Il colosso dell'ecommerce cinese Alibaba è scesa nel campo (bollente) dell'intelligenza artificiale, presentando la sua alternativa a ChatGPT di OpenAI e Bard di Google. Il nuovo modello di IA generativa, in grado cioè di creare contenuti ragionando su un input scritto inserito dall'utente, si chiama Tongyi Qianwen e capisce sia il cinese che l'inglese. Alibaba ha dichiarato che fornirà il programma a chiunque voglia usarlo per integrarlo nei propri prodotti tech. Alibaba non ha rivelato quando e se verrà rilasciato in occidente e se sarà possibile provarlo come già avviene con la "serie" ChatGPT di OpenaAI, attualmente integrata nei prodotti Microsoft in cloud e presto in arrivo anche in Office e nel motore di ricerca Bing. Nel frattempo, lo sviluppo delle tecnologie digitali generative procede non senza sollevare qualche perplessità. Recentemente un gruppo di ricercatori e addetti del settore sulla IA, tra cui Elon Musk, ha scritto una lettera aperta che intima espressamente di fermare lo sviluppo senza controllo della IA da parte dei giganti del settore. Nella missiva si legge come il Far West dell'intelligenza artificiale, reputata la nuova Eldorado dell'hi-tech, comporti "profondi rischi per la società e l'umanità".