Principe della cucina casalinga
Pianta erbacea biennale, che cresce anche spontaneamente nei luoghi con clima temperato, il sedano è di origini rigorosamente mediterranee ed appartiene alla famiglia delle ‘Apiaceae’, già note come ‘Ombrellifere’, di cui fanno parte anche il prezzemolo e il finocchio. Il suo nome botanico, coniato dai latini, è Apium con l’aggiunta dell’epiteto composto graveolens, a sua volta derivante dall’unione di ‘gravis’ (intenso) e ‘oleo’ (che emana odore), a significare la peculiare fragranza percepibile all’olfatto che solitamente si associa al gusto del sedano.
Già noto nell’antica Grecia, del sedano si rinvengono tracce letterarie nel VI secolo a.C. quando Omero, nel V libro dell’Odissea, descrive la fioritura di “morbidi prati di viole e sedano sull’isola di Calipso”. Nel IV secolo prima di Cristo, Ippocrate descrive il sedano come pianta medicale, considerandolo utile per “calmare i nervi”. E, d’altro canto, è dal termine greco ‘selinon’ che deriva il nome del sedano, ma anche quello dell’antica Selinunte, ricca colonia greca d'occidente fondata in Sicilia, importante centro per la produzione ed il commercio dell’ortaggio, tra l’altro raffigurato sulle monete del luogo.
Nell’antica Roma questo ortaggio era utilizzato come ornamento ambientale in feste e banchetti. Nel Quattrocento iniziò ad affermarsi la convinzione che il sedano potesse avere naturali proprietà afrodisiache, per cui si era soliti appendere un sedano alla testata del letto per ridare smalto ad un rapporto ormai spento, oppure mangiare la radice cruda della pianta per potenziare le prestazioni sessuali. Nel Settecento, Madame de Pompadour ricorreva al sedano per preparare sfiziose minestre profumate che soddisfacessero Luigi XV.
Aromatico, croccante, poco calorico, che si tratti del sedano da coste o del sedano rapa, sono molteplici le proprietà benefiche di questo ortaggio tra i principali protagonisti della cucina casalinga, considerato un ingrediente stuzzicante e salutare di molte diete e di diversi sistemi alimentari.
Il prossimo venerdì 13 gennaio sarà proprio il sedano, con le sue sorprendenti proprietà benefiche, il protagonista della nuova puntata de “Il gusto della salute”, il format settimanale incentrato sul consumo consapevole degli alimenti, realizzato, in collaborazione con ADNkronos, dall’immunologo Mauro Minelli docente di dietetica e nutrizione umana presso l’Università LUM di Bari.