Artrite reumatoide, due studi per bloccare subito la malattia
I risultati delle ricerche pubblicati su Lancet
I risultati delle ricerche pubblicati su Lancet
“Sono 3 gli elementi che hanno contribuito a migliorare l’approccio al trattamento della patologia. Una diagnosi precoce effettuata entro 12 - 16 settimane dall’esordio dei sintomi, strumenti e metodiche per la remissione e lo spegnimento dei sintomi e infine l’arricchimento del bagaglio terapeutico del reumatologo. Oggi abbiamo a disposizione molecole come la Jak inibizione che consentono un controllo ottimale della malattia”
“Oggi si pensa che l’artrite sia una malattia legata all’età avanzata come l’osteoporosi – ha sostenuto Toniolo - . Abbiamo però terapie che possono migliorare la condizione di vita. Quando all’impatto economico, oltre ai costi diretti e indiretti c’è un sommerso del 70% che nessuno considera. Remissione non vuol dire guarigione, ma stabilizzazione della malattia e non creare disagio al costo sociale”
Così il presidente Anmar a margine della conferenza stampa “Remissione dell’artrite reumatoide: il futuro è adesso – L’analisi economica a sostegno di Ssn, società e pazienti” promossa oggi in Senato da AbbVie
Così il professore associato di Reumatologia presso la clinica Reumatologica dell’Ospedale di Jesi a margine della conferenza stampa “Remissione dell’artrite reumatoide: il futuro è adesso – L’analisi economica a sostegno di Ssn, società e pazienti”
In Italia in 300mila con malattia, studio: "patologia costa ogni anno a collettività oltre 2 mld di euro"
'A causa delle liste d’attesa troppi pazienti interrompono le cure, necessario aumentare aderenza a terapie’