Dalle sue origini alla ricostruzione di una bottega di liutaio; dai documenti e dai reperti storici alla testimonianze della sua presenza nel cinema. In dieci sale c’è tutta la storia dell’epopea costruttrice di Antonio Stradivari, raccolta a Cremona nel Museo del Violino (www.museodelviolino.org). Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19, il museo, ospitato nel Palazzo dell’Arte racconta i sistemi di costruzione degli strumenti ad arco, le vicende delle famiglie di liutai cremonesi, espone capolavori provenienti da collezioni private e pubbliche. Ma in questo epriodo, e fino al 10 gennaio 2016, Cremona val bene una visita anche per la serie di mostre ed eventi che si tengono in città in ricordo dell’attore cremonese Ugo Tognazzi.Tra i percorsi ideati per la rassegna “Cremona per Ugo” (http://turismo.comune.cremona.it) “Io lo conoscevo bene – mostra diffusa nel centro storico” che fino al 20 dicembre propone un viaggio semiserio nei personaggi nei volti, nelle maschere a cui Tognazzi ha dato vita nei suoi film, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma. Esso incontra lo spettatore in due tempi: attraverso delle sagome a grandezza naturale poste in luoghi strategici della città accompagnate da un QR code che rinvia a una presentazione del personaggio e con una pubblicazione che riporta, in schede monografiche più estese, redatte da critici e studiosi, il percorso proposto.
(Adnkronos/Travelnews24.it)
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