Il design, l’estetica e la possibilità per un brand di caratterizzarsi attraverso di essi. E’ stato questo il tema principale della terza Conferenza internazionale sullo stile e il design nel settore motociclistico che si è tenuta durante la seconda giornata di Eicma, l’Esposizione mondiale del motociclismo. Dopo il grande successo ottenuto nelle prime due edizioni, l’incontro di quest’anno è servito a fare il punto su uno degli aspetti che sta prendendo sempre più importanza nel settore delle due ruote: l’estetica e le sue molteplici funzioni nel marketing di settore.
Un buon design non deve solo colpire l’occhio, ma deve essere innanzitutto funzionale e asservire anche al suo scopo di personalizzare e rendere riconoscibile un determinato brand. La differenziazione di prodotto è sempre stato un asset fondamentale, infatti, sul quale l’industria nostrana fa affidamento per garantirsi un futuro solido in uno scenario internazionale sempre più competitivo, e così è anche nel mondo delle due ruote.
Anche questa edizione del convegno ha visto come protagonisti i massimi esperti del settore, impegnati in presentazioni incentrate principalmente su concetti come funzionalità, estetica e design in tutte le possibili declinazioni del mercato: moto, caschi, accessori e abbigliamento protettivo. Ed è questo un settore industriale dove la tecnologia avanzata e intelligente avrà una affermazione sempre più spinta e decisiva come chiave per la sicurezza dell’uso della moto.
Il convegno è stato come di consueto aperto dal benvenuto che Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori), ha riservato ai relatori della conferenza, ai quali ha poi lasciato la parola e che hanno illustrato il significato che oggi assume il connubio funzionalità e forma nel brand marketing: Alex Terzariol (Acerbis), Kevin Dohn (Alpinestars), Silvia Mazzanti (Tucano Urbano), David Sheridan (Dainese), Massimo Varese (AGV), Adrian Morton (MV Augusta), Michael Robinson (ED Group), Giampiero Testoni (Energica Motor).
Il design è stato al centro del convegno anche per un altro suo aspetto fondamentale: la capacità di far leva su regole che sfuggono alla razionalità e alla pura logica, per andare a modificare il percorso decisionale verso l’acquisto. Questo aspetto dell’essere umano ha spinto molti brand a dedicare una parte dei propri investimenti nell’estetica e nel design, molto più di prima.
Se gli investimenti dedicati ad elementi di carattere puramente tecnologico rimangono la voce preponderante del budget di un marchio, non si può ignorare - è stato sottolineato - l’importanza che l’estetica ha ottenuto nel mondo del marketing a due ruote, della comunicazione e delle vendite.