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A febbraio il mercato auto risulta in lieve calo (-2,1%)

14 marzo 2023 | 19.46
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Ad oggi è stato prenotato solo il 2% dei fondi legato agli incentivi

A febbraio il mercato auto risulta in lieve calo (-2,1%)

Il mese di Febbraio ha inserito la retromarcia per il mercato dei veicoli commerciali, dopo un inizio d’anno in crescita del 9% torna a segnare purtroppo una leggera flessione.

Secondo le nostre stime, commenta il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci, l’avvio del 2023 sarà condizionato dal ciclo economico negativo e ancora caratterizzato da problemi di disponibilità di nuovi veicoli, seppur in graduale miglioramento. Lo scenario è previsto in progressivo recupero nella seconda parte dell’anno, con un mercato dei veicoli commerciali che a fine 2023 dovrebbe chiudere in leggera crescita a +4,5% sul 2022 con 168.000 veicoli”.

Delle soluzioni per far ripartire il settore ci sarebbero, la prima potrebbe essere di estendere l'incentivo anche ad alimentazioni diverse dall’elettrico (compreso il diesel), a fronte di rottamazione. La seconda dovrebbe essere un intervento che prevede l’accelerazione nello sviluppo della rete delle infrastrutture di ricarica.

La struttura degli incentivi va completamente rivista.

Il problema più grave per i prossimi anni e la spinta alla rete di ricarica per i possessori di veicoli EV, la soluzione potrebbe essere quello di introdurre un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in ricariche fast (oltre 70 kW) dal 2023 al 2025, questo velocizzerebbe di molto l'installazione delle colonnine elettriche in centri urbani e superstrade.

Parlando di numeri sul fronte delle motorizzazioni, a gennaio cresce il diesel che recupera 4,5 punti e sale all’80,4% di share, il benzina si ferma al 4,1% del totale, il Gpl sale al 3,9%, mentre il metano arretra allo 0,2%. I veicoli ibridi segnano un calo e si fermano all’8,6% , i plug-in rappresentano lo 0,2% del totale mentre gli elettrici salgono al 2,5% di quota.

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