Nel bilancio climatico del 2020, il mese di giugno ha registrato in Siberia, nel Circolo Polare Artico, un nuovo caldo record con temperature che arrivano a 38,5 °C. L'ondata di calore ha provocato nuovi incendi e la fusione del permafrost. La scomparsa del permafrost rischia, secondo gli scienziati, di aumentare esponenzialmente la quantità di gas serra immessi in atmosfera.