Da oggi al 23 dicembre la tradizione tipicamente alpina dei mercatini di Natale rivive a Livigno, in provincia di Sondrio (www.livigno.eu). In un villaggio di casette di legno nei pressi della piazza della Chiesa Santa Maria Nascente si trovano monili, oggetti portafortuna per il nuovo anno, essenze ed erbe magiche, oggetti in legno come addobbi natalizi ma anche utensili, suppellettili e le statue del presepe, naturalmente in legno. Non mancano poi i “pezzotti” della tradizione valtellinese, tappeti rustici dai colori vivaci e dai tipici disegni a fiamma, rombo e greche, che da secoli vengono tessuti e orditi a mano al telaio in questa enclave arroccata tra la Lombardia e la Svizzera. Per quanto riguarda la parte gastronomica non c’è che l’imbarazzo della scelta: caldarroste, vin brûlé, frittele di mele e tipici dolci come la Bisciola che vengono serviti direttamente da Babbo Natale. E chi si trova a Livigno nei giorni del Ponte dell’Immacolata, non perda il 5 e 6 dicembre “la Sgambeda”, competizione imperdibile per tutti gli appassionati delle Granfondo di sci nordico lungo un percorso di 35 km in tecnica classica attraverso scenari suggestivi tra boschi e baite.
(Adnkronos/Travelnews24.it)