Raccontare il Belpaese attraverso i suoi capolavori. "Grandi Maestri. Sguardi incantati all’arte d’Italia" è la mostra che si apre venerdì 11 settembre a Lodi. Trentaquattro opere per testimoniare sette secoli di genialità artistica, dalla fine del Trecento alla fine del Novecento: Francesco Botticini, Polidoro da Lanciano, Bartolomeo Passerotti, Alessandro Turchi detto l’Orbetto sono solo alcuni degli artisti esposti. Ospite d’onore "La maternità" di Previati, capolavoro del Divisionismo italiano.
La rassegna, ospitata presso lo Spazio Tiziano Zalli di via Polenghi Lombardo fino all'11 ottobre, è un'occasione per ammirare opere solitamente custodite nelle sedi storiche del Banco Popolare. L'inaugurazione venerdì presso Bipielle Arte.
Per Angelo Piazzoli, segretario generale Fondazione Credito Bergamasco, la mostra è un modo per riportare alla luce frammenti di patrimoni comuni "e spingere tutti a guardare alle proprie radici, risvegliando la consapevolezza della nostra identità e del nostro stare insieme, in comunità".