A luglio cala il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese. L’indice del clima di fiducia dei consumatori, infatti, diminuisce a 106,5 da 109,3 del mese di giugno mentre l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane scende lievemente, a 104,3 da 104,7 di giugno. Lo rende noto l'Istat in un comunicato.
Diminuiscono tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori. Variazioni più marcate si rilevano per il clima economico e per quello futuro, che passano rispettivamente a 127,9 da 138,6 e a 114,6 da 119,2. Il clima personale e quello corrente diminuiscono in maniera più contenuta attestandosi rispettivamente, a 99,5 da 100,0 e a 101,7 da 103,3.
I saldi dei giudizi e delle attese dei consumatori sull’attuale situazione economica del Paese peggiorano passando rispettivamente a -69 da -57 e a -4 da 9. Il saldo relativo ai giudizi sull’andamento dei prezzi passa a -17 da -21, mentre quello riferito alle attese rispetto ai prossimi 12 mesi passa a -22 da -20. Il saldo sulle attese di disoccupazione aumenta a 28 da 10 dello scorso mese.
Riguardo al clima di fiducia delle imprese, sale a 110,0 da 109,2 il clima delle imprese dei servizi di mercato e a 106,5 da 105,9 quello delle imprese del commercio al dettaglio, mentre scende a 103,6 da 103,9 quello del settore manifatturiero e a 117,6 da 119,7 quello delle costruzioni.