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Fiumicino: Wwf, interventi in ritardo e incerta entità danno

11 novembre 2014 | 17.19
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'Bene il sindaco Montino, subito aperto un tavolo di confronto e emessa l’ordinanza di divieto di caccia e pesca in tutta la zona'

Interventi in ritardo rispetto a un’area delicata e importante dal punto di vista produttivo e incertezza sull’entità del disastro e sui tempi necessari al ripristino. Lo denuncia il Wwf in merito al disastro ambientale di Maccarese provocato dalla fuoriuscita di cherosene dall’oleodotto Civitavecchia-Pantano, un vero e proprio "crimine di natura", secondo l'associazione, causato da ladri "ma amplificato da un intervento inadeguato nei tempi rispetto alla caratteristica morfologica del territorio, un intricato reticolo di canali d’acqua".

"La vicenda di Maccarese evidenzia un crescente fenomeno nazionale legato ai furti di combustibile che avvengono attraverso la perforazione di oleodotti: questioni ben note all’Eni che, come ha annunciato stamattina, ha sperimentato il nuovo sistema di monitoraggio e controllo che verrà adottato anche per l’oleodotto Civitavecchia-Pantano", dichiara Gaetano Benedetto, direttore politiche ambientali del Wwf Italia, intervenuto questa mattina all’Unità di crisi.

Il Wwf chiede che l’adozione di queste tecnologie non riguardi solo gli ambiti dove si verificano furti frequenti ma anche, in termini di prevenzione, tutti gli oleodotti che attraversano le aree naturali sensibili e in particolare, quelle protette o con alta valenza di produzione agroalimentare da tutte le società petrolifere che gestiscono oleodotti in Italia.

(Adnkronos) - Ad oggi, sottolinea il Wwf che oggi ha posto 5 domande all’Unità di crisi convocata dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino per far luce sul disastro ambientale di Maccarese, non si ha ancora contezza del quantitativo di cherosene sversato dal momento del furto. L’Eni parla di alcune decine di metri cubi (circa 30.000 litri di carburante), ma non c’è ancora un dato preciso.

E non è chiara non tanto la tempistica dell’incidente e degli interventi dell’Eni o delle ditte da esso incaricate, quanto l’attivazione delle istituzioni per attuare tutte le misure idonee a contenere il danno. Un coordinamento è stato recuperato dopo almeno un giorno dall’incidente. Si conoscono i due punti di fuoriuscita del cherosene lungo la condotta ma manca ancora una mappatura precisa del reticolo di canali che hanno subito l’inquinamento attraverso il circolo dell’acqua.

Il Wwf chiede un campionamento delle colture circostanti e il monitoraggio dello stato della falda acquifera, quasi affiorante dato che si tratta di un’area paludosa. Non è ancora chiaro il piano di risanamento e bonifica dell’area; l’Eni ha espresso massima disponibilità anche in relazione a una successiva riqualificazione naturalistica che possa ripristinare il danno arrecato alla fauna.

(Adnkronos) - Il Comune di Fiumicino ha preannunciato oggi che consegnerà una relazione alla Procura di Civitavecchia. Il Wwf presenterà insieme alla Lipu un proprio esposto, mentre Wwf Oasi, soggetto gestore dell’Oasi Foce dell’Arrone, ne presenterà un altro per i danni subiti direttamente.

Il Wwf fa sapere di aver apprezzato l’azione del sindaco Montino che ha aperto un tavolo di confronto e ha immediatamente emesso l’ordinanza di divieto di caccia e pesca in tutta la zona. Intanto proseguono le azioni di raccolta degli animali da parte dei volontari. Finora centinaia quelli rinvenuti : il Wwfsi appella ai cittadini per partecipare alle operazioni di raccolta.

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