Il decalogo dell'Adoc: Non acquistare prodotti di dubbia provenienza e preferire quelli certificati con un marchio di qualità. Se si vogliono riusare illuminazioni dell’anno precedente, controllare attentamente lo stato, non lasciare mai le lucine incustodite e accese quando si va a letto o si esce
Da oggi saranno tante le famiglie italiane che addobberanno la casa con palline e luci per le festività di Natale. Per questo l'Adoc ha diffuso un decalogo con 10 consigli per comprare e usare in sicurezza le luci delle feste. Innazitutto, suggerisce l'associazione dei consumatori, non acquistare prodotti di dubbia provenienza, verifica che il commerciante, negozio fisico o online, sia certificato. Le luci di Natale, avverte, devono tassativamente attenersi ai requisiti di sicurezza della Direttiva 2006/95/CE e agli standard della EN60598. Sempre per le luci di Natale, preferire prodotti certificati con un marchio di qualità, come IMQ, che garantisce che il prodotto è stato sottoposto a severi test prima di essere immesso sul mercato e che, anche durante la fase di commercializzazione, viene periodicamente controllato. Controlla che il prodotto riporti sull’etichetta il marchio di fabbrica, il nome dell’azienda produttrice-importatore, la marcatura CE, che sia dotato di istruzioni in lingua italiana e che riporti la specifica se si tratti di prodotto per uso interno e o esterno.
Inoltre, usare prodotti specifici per gli esterni, riconoscibili, oltre che per l’indicazione per uso esterno, riportata sull’etichetta, perché hanno il cavo in gomma e sono segnati dalle sigle IP23 o IP44. Se volete riusare le luci dell’anno precedente, è il quarto suggerimento dell'Adoc, controllatene attentamente lo stato. Riguardo la 'catena luminosa', l'Adoc consiglia di predisporre una presa per ogni spina e, se non è possibile, usare una presa multipla. E, se si usano alberi veri, evitare di nascondere le prese multiple mettendole a contatto con il terriccio, per evitare i rischi di dispersione. E ancora.
Per fissare una catena luminosa, è il settimo consiglio di Adoc, non utilizzare ganci metallici che, in caso di dispersione di corrente, fungerebbero da conduttori né metterle a contatto con decorazioni dell’albero metalliche. Nei modelli in cui è possibile, avverte ancora l'assopciazione, sostituire lampadine utilizzare solo luci dello stesso tipo e della medesima tensione, altrimenti c’è il rischio di corto circuito. Nel caso in cui non sia possibile sostituire le luci fulminate, si consiglia di non utilizzare la catena luminosa. Infine, conclude il decalogo di Adoc, non lasciare le lucine accese quando si va a letto e non lasciarle incustodite.
