Seduta volatile a Piazza Affari, che chiude in territorio negativo dopo il taglio del rating sull'Italia annunciato da Moody's venerdì scorso. Lo spread si è mosso in altalena, in particolare dopo la lettera inviata dal governo italiano alla Commissione europea per rispondere ai rilievi sul documento programmatico di bilancio, e ha chiuso a 303 punti. Al termine della seduta il Ftse Mib cede lo 0,60%. Deboli anche le altre borse europee ed è negativa Wall Street, su cui pesano conti trimestrali deludenti. Sull'indice principale della piazza milanese soffrono i titoli delle banche, con forti ribassi per Bper, Banco Bpm, Ubi Banca e Unicredit. Bene, invece, Ferragamo, che balza del 7%, e Fca dopo la vendita di Magneti Marelli.