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Imprese: a Roma quasi 100mila in rosa, nuovo bando Cciaa

15 dicembre 2017 | 14.20
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(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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Il dato è chiaro e inequivocabile: le iscrizioni al Registro delle imprese mostrano una presenza cospicua e crescente delle donne nel nostro sistema produttivo. A livello italiano non sono solo aumentate di numero, ma è cresciuta anche l’incidenza sul totale. La fotografia emerge dai dati elaborati dalla Camera di Commercio di Roma e dall’Osservatorio dell’imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere, sulla base di dati aggiornati al 30 settembre scorso. Numeri che rivelano, innanzitutto, come nell’ultimo triennio siano ben 32mila le attività al femminile in più in Italia. Roma è la provincia che ha registrato il maggior aumento di imprese femminili nei tre anni (+6.213), seguita da Napoli (+4.015) e Milano (+3.934).

In termini di numerosità di imprese femminili, l’area metropolitana di Roma è la prima a livello italiano con 99.966 imprese registrate al 30 settembre 2017. In un anno sono aumentate di oltre 2mila (+2.025) pari a un tasso di crescita del 2,1% quasi doppio rispetto alla crescita totale del numero delle imprese romane (+1,3%) e oltre tre volte la crescita media delle imprese femminili in Italia (media Italia +0,6%).

Il settore più dinamico è quello dell’“alloggio e ristorazione”, che in un anno registra 468 imprese in più per un tasso di variazione pari al +5%. Altri settori dove la presenza femminile è in forte crescita sono: “Attività professionali scientifiche e tecniche” (168 imprese in più in un anno, pari a una variazione del +4,6%) e “Attività di supporto alle imprese” (199 imprese in più in un anno pari a una variazione del +3,3%). In calo, invece, il numero di imprese femminili dell’agricoltura (-1,3%) e in leggerissimo calo quelle del commercio (-0,1%). Il commercio in termini di numerosità resta, comunque, il primo settore con 28.533 imprese femminili pari al 28,5% del totale delle imprese femminili romane.

Questi i dati salienti di cui si è discusso oggi nel Tempio di Adriano, Sala storica della Camera di commercio di Roma, durante la tappa finale della decima edizione del “Giro d'Italia delle donne che fanno impresa”, il roadshow itinerante organizzato da Unioncamere insieme alle Camere di commercio e ai rispettivi Comitati per l’Imprenditorialità Femminile.

Il “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa” è un’iniziativa divulgativa per informare le imprenditrici e offrire strumenti formativi a chi aspira a diventarlo, dare visibilità alle dinamiche che riguardano l'occupazione femminile e creare consenso sul tema delle pari opportunità. Reti di impresa, alternanza scuola-lavoro, crescita sostenibile, economia digitale, artigianato e tradizioni locali sono alcuni dei temi affrontati finora da imprenditrici e stakeholder territoriali.

Per l’occasione la Camera di Commercio di Roma, grazie al suo Comitato per l’Imprenditoria femminile, ha lanciato la nuova edizione del “Premio Idea Innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile”. Il bando, giunto alla sua sesta edizione, premia le idee imprenditoriali più innovative e competitive ed è rivolto alle micro o piccole imprese femminili operanti sul territorio di Roma e provincia che presentino un progetto d’impresa in uno dei seguenti settori: commercio, industria, artigianato e agricoltura.

Il premio consiste in un contributo economico fino a un importo massimo di 5mila euro per ogni singolo settore ed è costituito, per ciascuna impresa vincitrice, da un contributo in conto capitale pari al 50% delle spese riconosciute ammissibili e sarà assegnato all’impresa femminile il cui progetto si sarà distinto per originalità dell’attività, innovazione nel processo produttivo, nel prodotto e/o servizio offerto, negli strumenti innovativi di commercializzazione e assistenza alla clientela. Le candidature resteranno aperte fino al 13 gennaio 2018.

Destinatarie dell’iniziativa sono: imprese individuali con titolare donna; società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale; società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale; società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo amministrativo.

Le imprese partecipanti all’iniziativa devono essere iscritte alla Camera di Commercio di Roma e in possesso dei seguenti requisiti: denuncia di inizio attività; regolare versamento del diritto annuale; assenza di protesti; non trovarsi in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali. Il bando integrale e le modalità di candidatura sono consultabili sul sito internet www.rm.camcom.it.

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