Appuntamento dal 22 al 26/09 a Torino
"'Voler bene alla terra' significa voler bene a chi la abita e la vive, dare il segno di una fraternità universale che fa della nostra una terra ospitale. Per questo Terra Madre Salone del Gusto è un pezzo di diplomazia del nostro Paese". Così Carlo Petrini, presidente di Slow Food, sintetizza il senso della manifestazione in programma dal 22 al 26 settembre e che quest’anno lancia una grande scommessa: aprirsi alla città animando piazze e palazzi del centro (e non solo).
Parchi, teatri, palazzi storici, interi quartieri di Torino sono coinvolti nell'evento. Il Parco del Valentino ospiterà il Mercato italiano e internazionale, il Borgo Medievale accoglierà le attività educative per adulti e bambini, il Castello del Valentino sarà animato dai Forum di Terra Madre. Le conferenze si terranno al Teatro Carignano, l’Enoteca troverà casa nei meravigliosi spazi di Palazzo Reale, i Laboratori del Gusto potranno contare su diverse sedi tra cui il Circolo dei Lettori, la Mole Antonelliana (Museo del Cinema) e Eataly. I cibi di strada e gli artigiani della birra saranno accolti nei Murazzi lungo il fiume Po, appena ristrutturati.
Previste incursioni in altre istituzioni culturali d’eccellenza: dal Museo Egizio alla Gam (Galleria d’Arte Moderna) fino al Museo d’Arte Orientale. L’evento si dispiegherà inoltre in alcuni spazi fuori città: la Reggia di Venaria Reale, il Castello di Rivoli, il Castello di Racconigi, l’Agenzia di Pollenzo.
La conferenza di oggi, che ha visto al tavolo dei relatori oltre a Carlo Petrini anche Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, e Piero Fassino, sindaco di Torino, è stata l’occasione per rinnovare l’invito a ospitare i delegati di Terra Madre. "Come è ormai tradizione, anche quest’anno Torino e il Piemonte accolgono in famiglia i delegati delle comunità del cibo da tutto il mondo - dice Petrini - un’occasione unica per conoscere culture, tradizioni e storie lontane. E ai piemontesi dico: aprite il vostro cuore a quest’umanità, lasciatevi coinvolgere dal loro entusiasmo e dalla loro energia" in "un momento - ricorda - in cui l’ospitalità a livello europeo paga un dazio durissimo".
Chiamparino sottolinea come in questi anni Terra Madre sia "sempre riuscita a rinnovarsi, intrecciandosi in modo sempre più stretto con il territorio e con la città che la ospita". "Terra Madre Salone del Gusto fa un salto proiettandosi nella città con un format ancora più ambizioso e più capace di stabilire una relazione col territorio", rimarca Fassino. Al centro dell’esperienza - sottolinea il primo cittadino - rimane la dimensione umana che si esprime "nella promozione dell’ospitalità così come nel volontariato".
Presentate oggi anche le immagini simbolo dell’evento che raccontano la ricchezza e la biodiversità di Terra Madre. Il tema dell’evento, 'Voler bene alla terra', riassume la filosofia di Slow Food, l’impegno nei progetti per la tutela dell’ambiente e la necessità di essere tutti protagonisti del cambiamento. Le immagini che accompagneranno tutta la comunicazione di Terra Madre Salone del Gusto 2016 sono state realizzate da Bodà, studio torinese di architettura e comunicazione che da tempo collabora con Slow Food.