Sardegna fuori stagione, Sardegna archeologica da scoprire. E’ sotto questo aspetto che in autunno l’isola merita di essere conosciuta e “Arkeosardinia”, un’iniziativa di promozione territoriale che nasce per volere delle quattro Camere di Commercio Sarde, ha pubblicato su sito www.arkeosardinia.it la descrizione di 50 aree gestite da società o cooperative che vanno dalle necropoli alle terme romane, dai resti di villaggi di età nuragica ai veri e propri Nuraghi, dai “Giganti” di Mont’e Prama (statue che si trovano in mostra a Cagliari e a Cabras) alla Fonte sacra di Su Tempiesu, un tempio creato per accogliere e proteggere le acque che sgorgano da una sorgente risalente ad un periodo compreso tra il 1200 e l’800 a.C. cioè tra il Bronzo Recente e l’Età del Ferro. Di ciascuna area archeologica è disponibile una scheda con le informazioni per la visita, indicazioni turistiche su ristoranti e alberghi più vicini, foto aeree, video e periodo storico. L'isola custodisce 23 musei archeologici e oltre 8.000.
(Adnkronos/Travelnews24.it)
