cerca CERCA
Mercoledì 17 Aprile 2024
Aggiornato: 00:05
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Teatro: 'Zio Pino', ovvero come sbarcare il lunario con una pensione

24 marzo 2015 | 15.20
LETTURA: 5 minuti

Debutta stasera al Golden di Roma la commedia scritta da Ennio Speranza, Andrea Tagliacozzo e Massimo Natale che ne cura anche la regia. In scena fino al 19 aprile, la piece racconta la storia di due fratelli in crisi economica che utilizzano un caleidoscopio di bizzarri escamotages per sfruttare in tutti i modi la pensione dello zio. Tra gli interpreti Euridice Axen, Simone Montedoro e Stefano Fresi (Guarda il video)

I tre protagonisti di 'Zio Pino', da stasera al Teatro Golden
I tre protagonisti di 'Zio Pino', da stasera al Teatro Golden

Crisi del lavoro, crisi economica, crisi sociale. In una situazione così 'critica' la pensione di un vecchio zio, per di più se cospicua, può diventare la cura se non di tutti i mali, almeno di gran parte di essi. E' questo il fil rouge da cui parte la commedia 'Zio Pino', scritta da Ennio Speranza, Andrea Tagliacozzo e Massimo Natale, che cura anche la regia. La piece, che debutta stasera in prima nazionale, al Teatro Golden di Roma, interpretata da Euridice Axen, Simone Montedoro e Stefano Fresi, racconta una storia non proprio inverosimile che prende spunto dalle situazioni e dalle tante difficoltà che contraddistinguono la società dei nostri giorni.

"'Zio Pino' è una commedia attuale che si basa sulle difficoltà economiche della società di oggi, attraverso la storia di due fratelli che mettono in atto una serie di sistemi poco 'ortodossi' per sbarcare il lunario, e che invitiamo caldamente il pubblico a non imitare", scherza con l'Adnkronos il regista Massimo Natale. In scena fino al 19 aprile, prodotta da Andrea Maia per il Teatro Golden e da Kalitera, 'Zio Pino' è la storia di Clelia e Lorenzo, due fratelli che da qualche anno si sono trasferiti in casa dello zio Pino, generale in pensione ottantenne un po’ fuori di testa, per accudirlo amorevolmente e sopperire così alla cronica carenza di denaro (loro) con una oculata gestione della pensione (dello zio). Ma cosa succede se questa pensione, sulla quale oramai i due fratelli contano, rischia di non essere più disponibile?

"E' una piece dove si ride, ma certamente si riflette molto - osserva la protagonista Euridice Axen, che vedremo dal 20 marzo anche nella fiction 'Le tre rose di Eva'- Credo sia una mossa che qualcuno ha già pensato nella 'vita reale', ahimé per tentare di uscire da questi tempi difficili. Noi, sul palco, non facciamo altro che riflettere ciò che succede nella società".

Nel cast anche Simone Montedoro e Stefano Fresi

Nel cast anche Simone Montedoro, il simpatico Capitano dei carabinieri di 'Don Matteo'. Accanto a loro nelle vesti di un 'fastidioso' vicino di casa Stefano Fresi, prolifico attore cinematografico, nelle sale in questi giorni con 'La prima volta di mia figlia' di Riccardo Rossi.

"Io interpreto il vicino inopportuno, canterino, innamoratissimo di Clelia" dice Fresi, che, dopo le performance sul grande schermo in 'Smetto quando voglio' e 'Noi e la Giulia' di Edoardo Leo, due pellicole incentrate sulla precarietà del lavoro e sull'ingegnarsi nel trovare una soluzione in tempo di crisi, sull'argomento può dire la sua: "E' un argomento che al cinema e in teatro funziona bene -sottolinea il bravo attore- perché la gente si identifica perfettamente nella difficoltà di sbarcare il lunario raccontata nella finzione".

'Zio Pino' è insomma una commedia 'acida' e allo stesso tempo tenera, improbabile e allo stesso tempo realistica, classica e allo stesso tempo attualissima. Per ridere ancora una volta di noi, dei nostri vizi e della realtà che ci circonda. Perché se è vero che la realtà supera la fantasia, la realtà del nostro paese, a volte, assomiglia proprio quella di un altro mondo e ironizzarci su può diventare la migliore terapia.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza