Torna la quinta edizione di 'Biumor', il festival di filosofia applicata all’umorismo che Popsophia, unica realtà italiana che indaga il tema aperto della pop filosofia, e la Biennale Internazionale dell’Umorismo, organizzano presso il Castello della Rancia di Tolentino in provincia di Macerata dal 25 al 27 agosto. L’edizione 2017 sarà dedicata a Paolo Villaggio, il comico scomparso lo scorso 3 luglio.
''Se n’è andato il creatore delle maschere comiche più tragiche del Novecento italiano, eredi della grande tradizione della commedia dell’arte – ha dichiarato la direttrice artistica di 'Popsophia' Lucrezia Ercoli – Dal timido Giandomenico Fracchia al sottomesso ragionier Ugo Fantozzi, Villaggio è stato lo specchio iperrealista del nostro paese. Il Festival di Tolentino sarà l’occasione per riscoprire la forza dei suoi personaggi e la genialità delle sue invenzioni''.
''Un filosofo utopista, figlio del secondo dopoguerra e dell’esplosione della società di massa - ha aggiunto Ercoli - Un artista che ha influenzato e cambiato in modo indelebile la cultura italiana, in modi che spesso abbiamo sottovalutato''. Tanti i filosofi e gli intellettuali attesi alla manifestazione. Dai giovani filosofi come Monia Andreani, Salvatore Patriarca, Cesare Catà e Alessandro Alfieri, a quelli più noti e navigati come Umberto Curi, Andrea Minuz e Massimo Donà, sino ai nuovi influencer della rete, gli You Tuber Riccardo Dal Ferro e i Degrado Post mezzadrile.
Multisfaccettato il format festivaliero si compone di tante mini rassegne. Accanto ad una lectio magistralis che vedrà protagonista monsignor Nazzareno Marconi (traccerà un nesso tra il riso e Dio), gli spettacoli che fondono filosofia e musica, gli appuntamenti che metteranno alla berlina i vizi dell’italiano medio nell’effige di Fantozzi e un contenitore dedicato al fumetto e alle serie tv per indagare, al di là del riso smaccato, i piani di leggerezza che connotano la nostra quotidianità.