cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 13:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Aborto: Roccella, morte Torino evitabile, con Ru486 rischio 10 volte piu' alto

11 aprile 2014 | 12.46
LETTURA: 2 minuti

Roma, 11 apr. (Adnkronos Salute) - "Questa morte è tanto più dolorosa in quanto poteva essere evitata. Non c'è confronto possibile tra un metodo abortivo come quello farmacologico con la Ru486 e quello chirurgico, quando il primo ha un tasso di mortalità 10 volte più alto del secondo". Lo dichiara Eugenia Roccella, deputato del Nuovo Centrodestra e vicepresidente della commissione Affari Sociali della Camera.

"La giovane donna deceduta a Torino dopo aver assunto la pillola abortiva Ru486 - ricorda - è la prima morte avvenuta in Italia, ma è la quarantesima connessa alla Ru486. Di queste morti è difficile conoscere l'entità perché difficilmente emergono sulla stampa e nemmeno nella letteratura scientifica: bisogna andarle a cercare una a una o bisogna che scoppi 'un caso' che sollevi l'indignazione dell'opinione pubblica, come accaduto in America qualche anno fa con la morte della diciottenne Holly Patterson".

"Sulla Ru486 - evidenzia - abbiamo messo in guardia in ogni modo i medici italiani: il Consiglio superiore di sanità, con ben 3 pareri, forniti in anni diversi, ha sempre rimarcato che va usata in ospedale sotto stretto controllo del medico per tutto il percorso abortivo, che dura almeno 3 o 4 giorni. L'indagine della commissione Sanità al Senato è approdata alle stesse conclusioni: è necessario il ricovero in ospedale, e non si può ammettere un uso ambulatoriale della pillola. Le indicazioni del ministero sono identiche, ma sempre più Regioni (ultima il Lazio) hanno deciso, con incredibile superficialità, di non rispettarle. Aspettiamo i risultati delle indagini, ci auguriamo che ci sia un'ispezione ministeriale, e chiediamo che le Commissioni parlamentari competenti siano informate. Ma questo evento tragico deve ricordare a tutti che l'aborto non si può affrontare in modo ideologico e sbrigativo, magari anche privilegiando un metodo abortivo perché libera le strutture sanitarie dal peso dei ricoveri", conclude Roccella.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza