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Perugia: abusava di bimbi in garage, un arresto

23 luglio 2014 | 13.30
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Approfittando dello stato di bisogno di una famiglia, in cambio di piccoli regali e qualche spicciolo, costringeva i bambini, fratelli di ambo i sessi tra i 9 e i 13 anni, a vedere film pornografici e a subire abusi sessuali

(Infophoto)
(Infophoto)

Un uomo di 65 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Gubbio, Perugia, perché, secondo quanto emerso durante le indagini, avrebbe abusato di bambini di età compresa tra i nove e i dodici anni nel garage della sua abitazione. L'arresto risale a qualche tempo fa, stamattina i carabinieri stanno spiegando tutta la vicenda, anche perché a breve potrebbero esserci sviluppi investigativi che potrebbero coinvolgere altre persone.

L'uomo, arrestato dopo un'approfondita indagine dei carabinieri della compagnia di Gubbio (Perugia) guidati dal capitano Pier Giuseppe Zago, approfittando dello stato di bisogno di una famiglia da poco trasferitasi nei pressi della sua abitazione, in cambio di piccoli regali e qualche spicciolo, costringeva bambini di un'età compresa tra i 9 e i 13 anni, fratelli, di ambo i sessi, a vedere film pornografici e a subire abusi sessuali.

Il tutto avveniva in seminterrato buio e pieno di oggetti che l'uomo amava collezionare, lontano dagli occhi e dal controllo dei famigliari. La ricostruzione puntuale di quanto fino a poco prima ipotizzato è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali audio e video. Le immagini registrate all'interno del ''magazzino'' dove avvenivano tali abusi e le conversazioni captate hanno permesso di delineare un quadro chiaro e allo stesso tempo torbido: linguaggio scurrile e abitualità nel compiere determinati gesti indicano la convinzione che tali illecite attività si protraessero già da tempo, almeno da diversi mesi.

Le manette per il pensionato 65enne di Gubbio sono scattate qualche tempo fa. I militari stavano monitorando le telecamere e contemporaneamente sorvegliavano l'abitazione del sospettato quando, avuta la certezza che l'uomo aveva iniziato a compiere abusi sessuali nei confronti di uno dei tre bambini, il piccolo di nove anni per l'esattezza, sono intervenuti, mettendo al sicuro il bimbo, arrestando l'uomo e sequestrando il locale.

L'attività investigativa non si è comunque interrotta poiché forti indizi indirizzano gli inquirenti a scavare nella vita dell'uomo, nelle sue frequentazioni e soprattutto nel giro dei suoi amici più stretti che, molto probabilmente, potrebbero essersi macchiati degli stessi gravissimi reati, condividendo con lui, all'interno dello stesso luogo del delitto, atti contro minori indifesi.

E' per questo motivo che si stanno passando al setaccio, veicoli, persone ed ogni piccolo dettaglio che possa avere un qualche collegamento con l'arrestato.

Gli elementi già raccolti e quelli che nelle ultime ore stanno emergendo, fanno tendere a nuovi ed importanti sviluppi. Ad aver condiviso tali perverse passioni con l'uomo potrebbero essere stati soggetti residenti nei comuni limitrofi, anche fuori regione, i quali, garantendosi l'anonimato per il fatto di non essere riconosciuti, potevano frequentare tranquillamente la casa, senza suscitare particolari sospetti.

Neri confronti delle vittime c'è stato e c'è il massimo supporto da parte di tutte le istituzioni. È stato avviato infatti un programma di supporto psicologico per valutare eventuali disagi psichici causati dagli abusi subiti.

A coordinare le indagini è stato il sostituto procuratore di Perugia Valentina Manuali e a convalidare l'arresto è stato il gip Andrea Claudiani.

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