Quello siglato con Fca "è un accordo importante e molto pragmatico, sulla mobilità che si inserisce nei principi della SEN", una strategia energetica "unica in Europa per tempi, che lavora sulla trasformazione del territorio ma richiede anche risultati immediati". Così l'ad di Eni, Claudio Descalzi, ha presentato a Palazzo Chigi il memorandum siglato con l'ad di Fca Sergio Marchionne per il progetto 'Insieme per un futuro low carbon'.
Un progetto, ha aggiunto, "fra due società che fanno della ricerca scientifica una priorità, due mondi molto diversi ma con una cultura comune, di rigore e di eccellenza".
"Studiare la sostenibilità con carburanti in evoluzione è fondamentale, significa pensare al futuro, visto che al 2040 l'83% dei consumi saranno ancora legati all'olio e al gas" ha ricordato Descalzi. L'ad di Eni ha sottolineato come uno dei filoni di lavoro sia sui carburanti "così che non ci siano cambiamenti sui motori" e un altro sulle emissioni.
L'intesa sulla mobilità sostenibile che Eni e Fca hanno sottoscritto a Palazzo Chigi è "un fattore di incoraggiamento per il Paese" ha detto il premier Paolo Gentiloni. "Sapere che Fca e Eni uniscono i loro sforzi avendo in mente il futuro del Paese e la ricerca è un'ottima notizia sulla quale investire", ha spiegato il presidente del Consiglio.
