Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha incontrato a Parigi i vertici di Gdf-Suez sulla vicenda Acea. Il gruppo energetico francese, a quanto apprende l'Adnkronos, nel corso dell'incontro con il sindaco di Roma avvenuto a margine del viaggio istituzionale per ricambiare la visita del sindaco parigino, Bertrand Delanoë, ha ''preso atto'' della volontà dell'azionista di maggioranza di ridurre i membri del Cda (da 9 a 5 o a 7), cambiare il Cda, con l'indicazione di un presidente di 'garanzia' e la sostituzione dell'attuale amministratore delegato Paolo Gallo, e ridurre i compensi dei top manager.
Dopo la delibera della Giunta capitolina domenicale, nella quale il Campidoglio sottolineava la necessità di ridurre il numero e i compensi dei componenti del Cda di Acea, ma anche la necessità per l'azienda di rilanciare una politica di investimenti e manutenzione, il board stesso, nella riunione di lunedì 10 marzo, ha annunciato un piano di investimenti da 2,4 miliardi nel periodo tra il 2014 e il 2018. Annuncio che però non sembra essere bastato a rassicurare l'inquilino del Campidoglio, primo azionista del gruppo che non ha di fatto alcun rappresentante nel Consiglio di amministrazione: l'attuale Cda è infatti stato nominato ad aprile 2013, due mesi prima dell'elezione del sindaco Marino, quando era ancora insediata l'amministrazione Alemanno.
L'incontro con i vertici della società francese fa seguito a quello avuto da Marino una decina di giorni fa con l'altro azionista privato, Caltagirone, e all'incontro, ancora più recente, a Roma con il rappresentante in Italia di Gdf-Suez, nonché membro del Cda, Giovanni Giani. Gdf Suez e' il terzo azionista di Acea con una quota del 12,4% dopo il Campidoglio (51%) e il gruppo Caltagirone (16,3%).