All'Assemblea, convocata per il 23 e il 24 aprile, rispettivamente in prima e seconda convocazione, sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,45 euro per azione
Acea ha chiuso il 2014 con un utile netto pari a 162,5 milioni di euro, in crescita del 14,4% rispetto ai 142 mln del 2013. I ricavi consolidati sono stati pari a 3,038 miliardi di euro, in calo del 7,6% rispetto ai 3,289 mld del 2013. Lo rende noto il gruppo energetico al termine del Cda, presieduto da Catia Tomasetti, che ha approvato il progetto di bilancio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 e il bilancio di Sostenibilità 2014. All’Assemblea degli Azionisti, che sarà convocata per i giorni 23 aprile e 24 aprile 2015, rispettivamente in prima e seconda convocazione, sarà proposta la distribuzione di un dividendo di competenza 2014 pari a 0,45 euro per azione (payout 59%).
Nel 2014 l'ebitda si attesta a 717,7 milioni di euro, in crescita del 6,3% rispetto al 2013, grazie al contributo di tutte le aree di business e della Corporate. In crescita anche l'ebit (+7,5%). L'indebitamento finanziario netto è sceso a 2,089 mld di euro, rispetto a 2,248 mld di euro del 31 dicembre 2013 e a 2,412 mld del 30 settembre 2014, che riflette gli effetti positivi della gestione corrente.
L’aumento dell’ebitda e la riduzione dell’indebitamento, sottolinea Alberto Irace, l'amministratore delegato di Acea, "sono il segnale più importante di un’azienda che vuole continuare a innovarsi. La crescita e la conferma della redditività riguardano tutte le aree di business e, in particolar modo, il settore idrico e quello dell’energia. A questo si accompagna un miglioramento del circolante rispetto al 2013 e, dunque, un tangibile rafforzamento della struttura finanziaria". E' sulla base di risultati di questo tipo, aggiunge, "che possiamo lavorare, con impegno e sicurezza, alla costruzione della nuova Acea 2.0. Il nostro obiettivo è dare vita a un’azienda che, per qualità di servizio e tempi di reazione, sarà in grado di confrontarsi con i migliori player del mercato europeo".
Nel 2014, commenta Tomasetti, "abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi economico-finanziari che ci eravamo prefissati e, allo stesso tempo, abbiamo avviato in modo forte e concreto la modernizzazione di tutte le società del gruppo. Attraverso investimenti strategici in nuove tecnologie e grazie alla collaborazione dei nostri dipendenti, presto tutte le attività industriali e i servizi erogati da Acea saranno gestiti in modalità digitale".
Questo percorso di cambiamento e innovazione strutturale, una volta concluso, aggiunge, "ci trasformerà, in breve tempo, in una nuova multiutility, sempre più competitiva. Attenzione al cliente, efficienza nella gestione delle infrastrutture e capacità di innovare sono le linee guida su cui continuiamo a impegnarci".
Per il 2015, sottolinea il gruppo nella nota, Acea "conferma un forte impegno nella razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi di tutte le aree di business e della Corporate. Tali obiettivi saranno perseguiti anche attraverso un importante sviluppo dei sistemi informativi con particolare riguardo a quelli di billing nonché all’introduzione del Work Force Management".
