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Il caso

Achille Lauro, rispunta vecchio video con offese ai carabinieri

07 febbraio 2020 | 18.04
LETTURA: 3 minuti

Achille Lauro, rispunta vecchio video con offese ai carabinieri

"Achille Lauro, il 'grande artista', definisce 'frustrati e falliti' i Carabinieri, che fanno il loro lavoro". Così il leghista Gianni Tonelli, segretario generale aggiunto del Sap, Sindacato autonomo di polizia, che su twitter pubblica un video del 2018 -già noto e antecedente alla partecipazione dell'artista a Sanremo 2019 col pezzo Rolls Royce- nel quale il trapper chiama appunto "falliti e frustrati" i carabinieri, accusandoli di "avete terrorizzato dei bambini" con le perquisizioni fatte fuori dal 'Vulci Music Festival', dove il cantante avrebbe dovuto esibirsi (performance poi saltata per il maltempo).




"Ciao ragazzi - dice nel video Achille Lauro -, ieri al Festival di Vulci, vicino Montalto di Castro, è successo qualcosa di veramente raccapricciante, imbarazzante e disgustoso, al limite dell'umanità. E non parlo della tremenda alluvione, che purtroppo ha impedito l'esibizione a tutti gli artisti, parlo dei carabinieri che sostavano fuori dal festival. Ho assistito personalmente a perquisizioni, fatte alle quattro del pomeriggio, a dei bambini che avevano semplicemente delle cartine in tasca. Perquisizioni fatte da quarantenni e cinquantenni, carabinieri frustrati e falliti, che se la prendono con dei bambini che vanno a vedere tranquillamente un concerto, terrorizzandoli e calpestando la cultura, l'arte e l'espressione artistica. Tutto ciò per due canne di m....".

"Non stiamo parlando di abuso di stupefacenti pesanti, non stiamo parlando di traffico di stupefacenti, stiamo parlando di divertimento, nei limiti dell'intelligenza. E di persone di cinquant'anni che se la prendono con dei minorenni. Questo è il rispetto che abbiamo in Italia per l'arte, per la libertà di ogni singolo individuo, per le manifestazioni culturali", aggiunge il cantante, precisando: "Attenzione, non sto parlando di normali controlli all'entrata, come ci sono in ogni locale e come è giusto che sia, sto parlando di una vera e propria perquisizione di massa a dei pischelli di 17 anni".

Massimiliano Zetti, leader di Sim Carabinieri, all'Adnkronos afferma che il video in questione "è l'ennesima manifestazione di un clima culturale", alla mercé di trapper che scagliandosi contro le forze dell'ordine "sollecitano in modo fuorviante i nostri giovani". "Se si verificassero altri episodi del genere non escludiamo in futuro di fare denunce costituendoci, in quanto sindacato, parte civile, perché la situazione è diventata intollerabile. E' vilipendio", aggiunge Zetti.

"Continueremo - conclude - a riproporre agli studenti il nostro capitano Ultimo e il maresciallo Giangrande, medaglia d'oro. Il 15 febbraio saranno 'in accoppiata' per la legalità. Oggi si deve combattere una battaglia culturale".

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