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Addio a Jerome Singer, padre teoria dei 'sogni a occhi aperti'

20 dicembre 2019 | 13.04
LETTURA: 2 minuti

Professore emerito a Yale, mise in evidenza come "fantasticare fa bene"

di Paolo Martini

Lo psicologo e scrittore statunitense Jerome L. Singer, padre del 'Daydreaming', ovvero degli effetti benefici di "sognare a occhi aperti", dei pensieri all'apparenza "inutili", è morto nello Yale New Haven Hospital di New Haven, nel Connecticut, all'età di 95 anni. Era professore emerito di psicologia dell'Università di Yale, che ne ha annunciato il decesso. Dal 1949 al 2016, anno della sua scomparsa, è stato sposato con la psicologa Dorothy G. Singer, da cui ha avuto tre figli, e con la quale ha condotto pionieristiche ricerche sul benessere intellettuale e psicofisico dei bambini.

Dorothy e Jerome Singer hanno dimostrato nel loro fondamentale saggio 'Nel regno del possibile. Gioco infantile, creatività e sviluppo dell'immaginazione' (tradotto in italiano da Giunti editore) che il gioco di fantasia non si esaurisce nell'infanzia, ma prosegue, pur se in forme meno scoperte, nell'età adulta, e hanno evidenziato come un costante esercizio dell'immaginazione possa "arricchire la vita".

La coppia ha pubblicato anche il libro 'Laboratorio del far finta. Giochi e attività per sviluppare l'immaginazione' (in italiano edito da Eriksson), in cui suggerisce più di 100 attività e giochi di finzione ai genitori, agli insegnanti, agli educatori della scuola dell'infanzia e a tutti coloro che hanno a che fare con bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni per renderli "più allegri e più disposti a manifestare la propria felicità agli altri".

Tra gli anni '50 e '70, epoca in cui sognare ad occhi aperti, fantasticare liberamente con la mente, era considerato quasi patologico nella letteratura psicologica, Jerome L. Singer, nella sua veste di professore di psicologia dell'Università di Yale, mostrò che la capacità di fantasticare con la mente è in realtà un aspetto pervasivo e normale dell'esperienza umana e può essere "immensamente positivo e costruttivo in termini di relazioni sociali".

Conosciuto a livello internazionale per il suo lavoro nel campo dello sviluppo infantile, è stato condirettore (insieme a Dorothy G. Singer) del Family Television Research and Consultation Center presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Yale, che ha svolto un'ampia attività di ricerca e consulenza.

Ha collaborato con molte organizzazioni, dall'Accademia americana dei pediatri al Ministero dell'istruzione francese alla delegazione per i media della Repubblica popolare cinese. Ha contribuito alla realizzazione di programmi televisivi per bambini ed è autore di innumerevoli libri e articoli per genitori, insegnanti, psicologi e altre figure professionali.

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