Il corpo dell'attrice, 65 anni, è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Houston. Al momento sono ignote le cause del decesso. Dopo l'exploit nell'horror cult di Tobe Hooper - che la rese celebre per il suo urlo - la carriera si è divisa tra televisione e film di serie B. Il trailer del remake del 2003 (GUARDA)
Cinematografo.it - La donna che è sopravvissuta a 'Leatherface' è morta. Marilyn Burns, attrice divenuta celebre grazie all'horror cult 'Non aprite quella porta' (1974), in cui il protagonista è proprio 'Faccia di cuoio', è stata trovata senza vita nel suo appartamento di Houston. Aveva 65 anni. Al momento sono ignote le cause del decesso.
Tra televisione e cinema - Dopo l'exploit nel film di Tobe Hooper (divenuto celebre il suo urlo), la carriera della Burns si è divisa tra televisione (ha lavorato nella mini-serie CBS del '76 'Helter Skelter') e film di serie B: nel '77 aveva ritrovato Tobe Hooper in 'Quel motel vicino alla palude', mentre negli anni '80 si annoverano un paio di partecipazioni in 'Kiss Daddy Goodbye' (al fianco del cantante Fabian) e in 'Future-Kill'.
Gli ultimi film horror - La Burns ha avuto un cameo in 'Non aprite quella porta 4', mentre di recente aveva lavorato nell'indie-horror 'Sacrament' (2014) e nel drama 'In a Madman's World', attualmente in post produzione.
Il trailer del remake del 2003 di 'Non aprite quella porta'.