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Arte: addio a Enrico Castellani, con Manzoni fondò 'Azimuth'

01 dicembre 2017 | 19.14
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Enrico Castellani (foto da Wikipedia/Archivio Enrico Castellani)
Enrico Castellani (foto da Wikipedia/Archivio Enrico Castellani)

Lutto nel mondo dell'arte. E' scomparso il pittore Enrico Castellani, uno dei protagonisti dell'arte europea del '900, aveva 87 anni. In un post su suo profilo facebook il collega Pierpaolo Calzolari, tra i protagonisti dell'arte povera, scrive: "E’ morto Enrico Castellani. Un saluto devoto all’artista e all’uomo discreto. Ne sentiamo ora di già il vuoto".

Castellani nasce a Castelmassa, in provincia di Rovigo, il 4 agosto del 1930. Dopo avere studiato arte, scultura e architettura in Belgio, dove si laurea alla École Nationale Superieure nel 1956, torna in Italia e si stabilisce a Milano, dove allaccia rapporti di amicizia e collaborazione con Piero Manzoni, con il quale forma un sodalizio artistico dal quale nasce la rivista 'Azimuth'. Dopo le prime esperienze ispirate all'action painting americana, elabora l'azzeramento totale dell'esperienza artistica precedente che viene realizzato insieme a Manzoni e Bonalumi, ripartendo da una nuova tecnica che usa tele monocrome, spesso bianche, estroflesse in modo da creare effetti di luci ed ombre cangianti con l'inclinazione della sorgente luminosa. Un'esperienza del tutto originale che gli valse la definizione, da parte di Donald Judd, di padre del minimalismo.

Dopo una serie di mostre in tutto il mondo e una quotazione delle sue opere sul mercato dell'arte che supera spesso abbondantemente il milione di dollari, Castellani è stato insignito a Tokyo dal principe Hitachi nel 2010 del Praemium Imperiale per la pittura, il più alto riconoscimento artistico a livello internazionale.

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