I sistemi di comunicazione del Boeing della Malaysian Airlines scomparso una settimana fa sono stati deliberatamente disabilitati. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa a Kuala Lumpur è stato il premier malese Najib Razak. Una tesi confermata da dati satellitari e radar riguardanti il velivolo e che lascia pensare a "un'azione deliberata da parte di qualcuno a bordo del volo" sul quale viaggiavano 239 persone.
AEREO HA VOLATO 7 ORE FUORI DA RADAR - Inoltre l'aereo, con 239 persone a bordo, ha volato per ore dopo essere sparito dai radar. I dati dei satelliti indicano che l'ultima comunicazione proveniente dall'aereo risale alle 08.11 di sabato mattina, 7 ore dopo la sua scomparsa.
PREMIER: IPOTESI TUTTE APERTE - Ma il premier malese ha voluto poi chiarire che tutte le ipotesi restano aperte sulle cause della scomparsa del volo MH370. "Malgrado le notizie di stampa secondo cui l'aereo è stato dirottato, voglio essere molto chiaro sul fatto che stiamo ancora indagando su ogni possibilità per stabilire cosa sia stato a far deviare il volo dalla sua rotta originaria".
SOSPESE OPERAZIONI RICERCA IN MAR CINESE MERIDIONALE - Najib Razak ha inoltre annunciato che sono state sospese le operazioni di ricerca dell'aereo nel Mar cinese meridionale. "Mettiamo fine alle nostre operazioni nel Mar cinese meridionale e riesaminiamo il dispiegamento delle nostre forze", ha dichiarato in conferenza stampa.
Il velivolo ha virato verso ovest, deviando dalla rotta prevista e potrebbe aver percorso un corridoio settentrionale che dal confine del Kazakstan e Turkmenistan si estende fino al nord della Thailandia oppure un corridoio meridionale che congiunge approssimativamente l'Indonesia all'Oceano Indiano meridionale.
PERQUISITA CASA PILOTA - Intanto la polizia malese ha perquisito l'abitazione del pilota del Boeing della Malaysian Airlines, il 53enne Zaharie Ahmad Shah, che lavora per la compagnia aerea malese dal 1981. Lo hanno reso noto le autorità locali.
SONO 634 LE PISTE DOVE POTREBBE ESSERE ATTERRATO - Sono centinaia le piste, dove potrebbe essere atterrato il Boeing della Malaysian Airlines, scomparso una settimana fa, se fosse vero che è stato dirottato. Si presume che, dopo essere sparito dai radar, l'aereo avesse abbastanza carburante per volare per altre 2.200 miglia.
In base alle dimensioni del Boeing, si legge sul sito Wnyc Data Team citato dal 'Mirror', sarebbero 634 i possibili punti di atterraggio dell'aereo, dallo Sri Lanka all'Indonesia, dal Nepal alle Filippine.
PAKISTAN, BOEING SCOMPARSO MAI ARRIVATO DA NOI - Il Boeing della Malaysian Airlines di cui si sono perse le tracce da sabato scorso non si trova in Pakistan. Lo ha affermato, si legge sul sito del giornale 'Dawn', Shujaat Azeem, consigliere per l'aviazione del premier. "E' sbagliato, l'aereo non è mai venuto verso il Pakistan", ha detto.
