Tassa di soggiorno non solo per i viaggiatori che scelgono gli alberghi e altre strutture turistiche, ma anche per chi prenota case, da versare dal portale che effettua la prenotazione o dall'intermediario. A cui aggiungere il canone speciale per la ricezione delle trasmissioni televisive e dei compensi relativi ai diritti d'autore, questa però a carico dei proprietari. La proposta di modifica al decreto legge di correzione dei conti pubblici è contenuta in più emendamenti presentati in commissione Bilancio della Camera. Il tema degli affitti brevi viene affrontato da oltre 200 proposte di modifica, in diverse forme.
Il presidente della commissione Finanze, Mauro Bernardo (Ap), in particolare propone di applicare le tasse a tutte le locazioni di durate inferiore ai 30 giorni, lasciando ovviamente l'ultima parola alle regioni, che sono competenti in materia di turismo. L'emendamento, si spiega nella relazione illustrative, ''chiarisce che le unità immobiliari date in locazione per brevi periodi sono equiparate alle strutture ricettive, ai fini di alcuni adempimenti''. La stessa proposta è contenuta in un altro emendamento firmato da un gruppo di deputati del Pd.