Gli affitti salgono nel primo trimestre di quest'anno in controtendenza rispetto al prezzo dell'acquisto delle case. Sono cresciuti nei tre mesi iniziali del 2017 del 2,1%. E' quanto emerge da un'indagine, condotta del portale immobiliare Idealista, che rileva come per l'affitto di un bilocale di circa 65 metri quadri in media si debbano sborsare 560 euro al mese, 747 euro nel Lazio, che è la regione più cara, mentre a Milano si arriva a superare il tetto dei mille euro mensili.
"Il mercato degli affitti gode di buona salute e sembra aver invertito la rotta anche sul fronte dei prezzi - dice Vincenzo De Tommaso di Idealista -. A trainare i canoni sono le regioni del Nord, tutte con variazioni positive superiori alla media del periodo, a eccezione della Liguria. È il segno di un certo risveglio delle attività produttive nelle aree ad alta densità lavorativa, con una crescita dell’occupazione giovanile testimoniata anche dagli ultimi dati Istat”.
Gli incrementi maggiori del periodo spettano alla Sardegna (6,2%), seguita da Veneto (5%) e Molise (4,7%), ma è particolarmente significativo che tutte le regioni del nord abbiano segnato rimbalzi che vanno dal 4,4% della Valle d’Aosta al 2,5% del Piemonte. In terreno negativo spicca il drastico calo dell’Umbria (-6,9%), seguita da Lazio (-2 %) e la Liguria (-1,7%).
Nonostante il 'taglio' dei prezzi, accusato dal Lazio, i canoni della regione del centro Italia restano i più alti, con una media di 11,3 euro/m² seguiti da quelli della Lombardia (11 euro/ euro/m²) e della Toscana (9,4 euro/m²). Dall’altro lato valori più bassi della Penisola spettano a Sicilia (5,6 euro/m²), Molise (4,9 euro/m²), e Calabria (4,8 euro/m²).
I prezzi di affitto sono aumentati a due cifre in 4 città capoluogo con un incremento del 14,3% a Modena, mentre il tonfo maggiore lo ha fatto registrare Savona (-10,9%). Canoni più stabili per i centri maggiori tra i quali spiccano le performance di Torino (5,8%), Cagliari (3,4%) e Palermo (3%).
.jpg)
.jpg)
