(Aki) - Il Pakistan ha accolto con favore l'annuncio del presidente statunitense Barack Obama che ha detto di voler lasciare oltre 9.800 militari in Afghanistan dopo la fine del 2014, numero destinato a scendere di circa la meta' entro la fine dell'anno successivo e a ridursi entro la fine del 2016 ''a una normale presenza per l'ambasciata a Kabul''. Islamanad ha quindi ribadito la necessita' di un ''ritiro responsabile'' e ''ordinato''.
''Il Pakistan ha sempre sostenuto che un ritiro pianificato e organizzato sia un'opzione migliore per garantire la pace e la stabilita' in Afghanistan rispetto a un ritiro frettoloso'', ha detto Syed Tariq Fatemi, consigliere per gli Esteri del premier pakistano Nawaz Sharif. Islamabad, come riporta l'agenzia di stampa Xinhua, ha confermato la disponibilita' a ''lavorare con gli Usa per facilitare un ritiro ordinato'' e sostenere il processo di riconciliazione in Afghanistan.
Ieri Obama ha sottolineato come la permanenza delle truppe in Afghanistan oltre la fine del 2014 dipenda dalla firma da parte di Kabul dell'accordo bilaterale sulla sicurezza che il presidente uscente Hamid Karzai si e' rifiutato sinora di firmare. Quest'anno segnera' la fine della missione di combattimento. (segue)