La Cina costruirà una nuova base militare in Tagikistan, vicino al confine con l'Afghanistan. La Camera bassa del Parlamento ieri ha approvato il progetto e, contestualmente, offerto a Pechino il trasferimento del pieno controllo di una base pre esistente. Il Tagikistan ha cancellato il canone di affitto in cambio di aiuti militari, rende noto Radio Liberty. Pechino opera da almeno cinque anni la base nella regione di Murghab, anche questa vicino al confine con l'Afghanistan, vicino al corridoio di Wakhan.
La proposta per il trasferimento della proprietà del sito sarebbe stata fatta dal Presidente tagiko Emomali Rahmon al ministro della Difesa cinese, Wei Fenghe, nella sua visita a Dushanbe lo scorso luglio. Il vice ministro degli Interni Abdurahmon Alamshozoda ha spiegato ieri che la nuova base sorgerà vicino al villaggio di Vakhon, nella regione autonoma di Gorno-Badakhshan. Vi sarà dislocato il Gruppo di reazione rapida e militari regolari. Sarà costruita con finanziamenti cinesi, per 10 milioni di dollari. Pechino doterà la base di "equipaggiamenti speciali per il sistema informatico di Interpol".