Il figlio del 'Leone del Panshir' ha ribadito di essere pronto a perdonare gli assassini di suo padre se questa è la condizione per la pace
Nessuna resa, ok ad un governo inclusivo con la partecipazione dei Talebani, ma la guerra sarà "inevitabile" se i militanti islamici rifiutano il dialogo. Sono i concetti ribaditi da Ahmed Massoud, figlio del 'Leone del Panshir' ucciso dai Talebani il 9 settembre del 2001, due giorni prima degli attacchi alle Torri gemelle, in un'intervista ad al Arabiya. "Abbiamo affrontato l'Unione Sovietica, saremo in grado di affrontare i Talebani", ha detto, dopo che i militanti hanno dato questa mattina un ultimatum di 4 ore perché la Valle del Panshir, ultimo nucleo della resistenza, si arrenda.
Il figlio di Ahmed Shah Massoud ha poi ribadito di essere pronto a perdonare gli assassini di suo padre se questa è la condizione per la pace e la sicurezza in Afghanistan, tornando a chiedere la formazione di un governo inclusivo. Ma se i Talebani rifiuteranno il dialogo, la guerra sarà "inevitabile".