Lo riferisce il capo della polizia provinciale Abdul Aziz Ghairat spiegando che le valanghe hanno seguito cospicue nevicate registrate a nord est di Kabul nelle precedenti 24 ore. Diverse sono le case sepolte sotto cumuli di neve e ghiaccio nelle zone di Pariyan, Darah e Bazarak
E' salito a oltre 80 morti il bilancio delle vittime causate dalla serie di valanghe che, dopo abbondanti nevicate, hanno colpito alcuni villaggi della provincia di Panjshir a nord di Kabul, nell'Afghanistan orientale. Lo rende noto il governatore della provincia, Abdul Rahman Kabiri, spiegando di ''non aver mai visto tanta neve e così tante valanghe da trent'anni''.
Il maltempo eccezionale, dicono i meteorologi, continuerà per almeno altri due giorni, mentre i funzionari locali temono un'imminente emergenza umanitaria nelle zone particolarmente colpite e rimaste isolate dalla neve.
''Se il governo centrale non ci fornirà sostegno umanitario, cibo e macchinari al più presto, la situazione diventerà disastrosa'', ha detto Kabiri, annunciando che oltre ai morti si contano almeno 20 feriti.