Air Italia: "Spesso documentazione atti di trasferimento immobiliare è incompleta o inadeguata".
"Una legge ad hoc per garantire ai cittadini compravendite immobiliari sicure e a norma di legge, mettendo al riparo compratori e professionisti da sgradite sorprese". E’ la proposta emersa in occasione dell’Airday, la giornata di dibattito e riflessione organizzata da Air Italia, l’Associazione agenti immobiliari riuniti, che si è svolta oggi a Roma.
Il dibattito si è focalizzato soprattutto sulle criticità più frequenti dell’attività professionale, in particolare nelle compravendite. Per Air Italia, "troppo spesso la documentazione relativa agli atti di trasferimento immobiliare si rivela incompleta o inadeguata".
"La mancanza della cosiddetta -è stato sottolineato- 'legittimità urbanistica', vale a dire la regolarità dei titoli edilizi (licenza, concessione, permesso di costruire e concessione in sanatoria), rischia, quindi, di pregiudicare la commercializzazione dell’immobile".
“Quando un pezzo della documentazione imposta per legge non c’è -ha spiegato Carlo Tumbarello, vicepresidente di Air Italia- il nostro dilemma è: si può stipulare? Un atto amministrativo è annullabile, in base alla legge 241 del 90, per vizi di legittimità. In Italia, Paese del compromesso, si stipula lo stesso -ha ricordato- ma chiudendo gli occhi e mettendo nei guai l’acquirente che, dopo l’acquisto, potrebbe fare brutte scoperte". Il disagio, per gli Agenti immobiliari riuniti, nasce proprio dalla necessità di intervenire per sanare situazione illegittime e poco chiare.
"Il notaio è sollevato dalla legge da ogni responsabilità -ha continuato Tumbarello- per quanto riguarda la legittimità urbanistica dell’immobile in vendita e gli uffici pubblici non sempre sono nelle condizioni di fornirci risposte. Restiamo noi, prima linea, a cercare soluzioni impossibili".
La proposta dell’Associazione è quella di un provvedimento legislativo, che imponga l’obbligo di fornire tutti i documenti inerenti all’immobile, coinvolgendo anche la pubblica amministrazione. “Dobbiamo tutelare chi acquista -ha affermato Roberto Renzi, presidente di Air Italia- non ci si può affidare alla buona fede delle parti. In tal senso, siamo pronti a collaborare con i notai e con la pubblica amministrazione”.