"Domani mattina a colazione davanti alle Vostre tazzine di caffè, per cortesia, metta in vista il nostro appello al Presidente". Destinatario: Agnese Renzi.
Dopo una prima lettera inviata al premier il 23 luglio, il presidente di Snai Servizi Maurizio Ughi fa un secondo tentativo per richiamare l'attenzione del governo sulla situazione delle scommesse non autorizzate in Italia. E lo fa rivolgendosi alla moglie del presidente del Consiglio, attraverso un avviso a pagamento che occupa pagina 20 del 'Corriere della Sera'.
"Lo sa che due settimane fa abbiamo inviato a suo marito il Presidente Renzi un nostro appello?" si legge. E ancora: "Lo sa che siamo convinti che il Presidente non sia ancora riuscito a leggere il nostro appello?". Così, infine, il nuovo tentativo diretto alla signora Agnese: "Ci siamo permessi di rivolgerci e Lei, invadendo un momento di intimità familiare, perché riteniamo necessario che il Presidente sia a conoscenza" dell'appello che vuole fare luce sulla rete "parallela", priva di autorizzazioni in Italia, che non versa alcuna imposta sul gioco.
La lettera di Snai Servizi ad Agnese Renzi pic.twitter.com/skudz7BnUD
— Maurizio Ughi (@snaiservizi) 5 Agosto 2014