Roma, 28 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Una nuova ricerca condotta da scienziati americani, inglesi e australiani conferma l'urgenza di intervenire sui gravi cambiamenti climatici che stanno mettendo a rischio, con un calo previsto del 2% entro il 2050, colture importanti come il mais, il frumento e il riso". Lo dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso.
"Questi dati - continua Tiso - non vanno assolutamente sottovalutati e, anzi, devono provocare un rinnovato impegno a sostegno della sicurezza alimentare che permetta, soprattutto ai paesi più poveri, di guardare al futuro con speranza".
"Il compito di agire attraverso la prevenzione e la pianificazione - conclude Tiso - spetta a tutti gli attori del primario mondiale, ma anche alle istituzioni che, attraverso un'attività legislativa chiara ed efficace, devono consentire agli operatori di assolvere il proprio compito e di continuare a produrre gli alimenti necessari".