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Aids: De Biasi, Lorenzin chiarisca eventuali abusi in gestione fondi vaccino

15 maggio 2014 | 17.17
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Milano, 15 mag. (Adnkronos Salute) - Far luce sulla gestione dei fondi pubblici stanziati per lo sviluppo del vaccino italiano contro l'Aids, verificando "l'esistenza di eventuali abusi" e di conseguenza la possibilità di "garantire - anche mediante specifici indirizzi - che la sperimentazione nel campo della ricerca contro l'Hiv sia condotta nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini e posta al riparo da speculazioni". E' quanto richiesto al ministro della Salute Beatrice Lorezin, in un'interrogazione a risposta orale in Commissione Igiene e Sanità del Senato, rivolta dalla presidente della Commissione Emilia Grazia De Biasi.

L'interrogazione, annunciata da De Biasi nei giorni scorsi, nasce da un'inchiesta del mensile 'Altraeconomia'. Nell'articolo si ricorda che "nel 1998 Barbara Ensoli, vice presidente della Commissione nazionale per la lotta contro l'Aids e direttore del Centro nazionale Aids presso l'Istituto superiore della sanità, annunciò che grazie a una proteina virale, la Tat, si sarebbe potuto ottenere un vaccino sia preventivo che terapeutico". Per realizzare il progetto "negli ultimi 16 ani sono stati stanziati 49 milioni di euro di finanziamenti pubblici". Ma "ad oggi risulterebbe la sospensione della sperimentazione, nonché la parziale privatizzazione dei brevetti", nel 2004, a favore di una società, la Vaxxit, che da una precedente inchiesta risulterebbe avere "un capitale sociale pari a 10 mila euro, di cui circa il 70% risulterebbero appartenere alla stessa Ensoli". In altre parole, si configurerebbe l'ipotesi di un conflitto di interessi.

Nell'interrogazione De Biasi chiede dunque "se il ministro sia a conoscenza dei fatti esposti, se corrispondano al vero e quali siano le sue valutazioni in merito; se sia prassi abituale vendere a privati i brevetti relativi a sperimentazioni finanziate con stanziamenti pubblici", e se non ritenga opportuno procedere a verifiche ed eventuali provvedimenti.

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