Roma, 13 mag. (Adnkronos Salute) - "Se fosse vero che ad ottenere i 49 milioni di euro di soldi pubblici destinati alla ricerca per il vaccino anti Aids potrebbe essere un privato, qualcuno deve spiegarci cosa è successo. Concedere la licenza esclusiva di un brevetto senza trasparenza, come sembra essere stato fatto, significa abdicare agli interessi collettivi e svendere il patrimonio della ricerca pubblica e la stessa credibilità dell'Istituto superiore di sanità". Lo dice Antonio Palagiano, responsabile nazionale laboratorio Sanità IdV, che chiede risposte al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo le indiscrezioni sulla cessione di parte rilevante dei brevetti legati alla ricerca sul vaccino italiano a una società privata.
Tutto questo, sostiene Palagiano in una nota, "si traduce anche in una lesione degli interessi di mercato e in un vero proprio conflitto di interessi che contrappone i soldi pubblici dei cittadini agli interessi di un singolo che ne detiene gran parte dei diritti".
"Se ci sono dei soldi pubblici di mezzo e la salute dei cittadini - attacca Palagiano - non si comprende perché ci si debba ritrovare in queste situazioni. Non si tratta di una semplice disputa, ma di accertare la veridicità dei fatti nel pieno rispetto del lavoro di tutti. C'è un problema di onestà e di lealtà professionale che in questo caso sembra siano venute irrimediabilmente meno – conclude l'esponente di Idv - Adesso aspettiamo risposte dal ministro Lorenzin".
