(Aki) - ''Mos Epsa si trova in una regione molto ventosa, minacciata dalle dune di sabbia che il vento muove di circa 15 metri ogni anno. Una duna ha gia' coperto circa il 10 per cento del sito'', ha spiegato Nabil Gasmi, rappresentante di uno dei gruppi turistici coinvolti nella campagna. ''Siamo riusciti a rimuovere ottomila metri cubi di sabbia in 12 giorni. Sfortunatamente parte del set è gia' crollato'', ha aggiunto.
Secondo Fahmi Houki, funzionario del ministero del Turismo tunisino, rimuovere la sabbia e' solo una soluzione temporanea e mettera' il set in salvo solo per i prossimi 8-10 anni. Il governo tunisino ha destinato 160mila dinari al progetto e spera di raccogliere i restanti fondi necessari al restauro da sponsor e donazioni private.