"Le aziende europee e gli ex partner economici del paese stanno tornando in Iran". Lo ha detto il vice presidente dell'ente iraniano per la promozione degli scambi commerciali (Tpoi), Mir Abutaleb Badri, citato dall'agenzia ufficiale Irna.
"Le aziende europee e gli ex partner economici del paese stanno tornando in Iran". Lo ha detto il vice presidente dell'ente iraniano per la promozione degli scambi commerciali (Tpoi), Mir Abutaleb Badri, citato dall'agenzia ufficiale Irna. "E' iniziata - ha detto - un'aspra competizione tra compagnie europee per gli investimenti in Iran, così come hanno preso il via le attività per il rilancio della cooperazione economica. Si prevede che il volume dell'export verso l'Europa aumenterà del 40% nel prossimo futuro".
"I commerci tra Iran ed Europa erano notevoli prima delle sanzioni economiche - ha proseguito Badri - e si prevede che sia possibile tornare al livello precedente di scambi dopo che sarà siglato l'accordo tra Iran e 5+1" sul nucleare. Al momento, ha spiegato, "la domanda delle aziende europee e' alta, ma le restrizioni al sistema bancario sono un ostacolo". Quando invece l'accordo sul nucleare sarà raggiunto, per Badri il volume dell'export verso il Vecchio Continente potrà raggiungere i 47 miliardi di dollari.